Nebulosa intergruppi

Un intergruppo parlamentare è un organismo associativo informale costituito da membri del parlamento appartenenti a gruppi parlamentari diversi. Nei sistemi bicamerali gli intergruppi possono essere formati da rappresentanti di entrambi gli organi legislativi. L’adesione è su base volontaria, mentre l’impulso iniziale per la costituzione di un intergruppo viene dato da un parlamentare o da un gruppo di parlamentari che estendono l’invito ad associarsi agli altri componenti dell’assemblea. Continua a leggere…

Quattro anni dopo. Dove va la Libia?

A quattro anni dallo scoppio della guerra civile, la Libia è un Paese spaccato in due. Si contrappongono due parlamenti e due governi che tuttavia non possiedono reali capacità di governo, controllando solo parziali zone del territorio libico.

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Gibuti, bel suol d’amor

È passato poco più di un anno da quando ha aperto i battenti la base italiana nel territorio della Repubblica di Gibuti. Un’operazione nata sotto una coltre di segretezza e che ha portato l’Italia a unirsi al folto gruppo di Stati che ha messo le tende nella piccola nazione africana. Un’operazione, inoltre, che si inserisce nel più ampio quadro di inserimento italiano nell’area del Corno d’Africa.

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Gli ultimi esami della Commissione Juncker

Come era prevedibile, la Commissione Juncker ha superato l’esame dell’approvazione del Parlamento Europeo con  423 si, 209 no e 67 astenuti. La coalizione popolare-socialista dell’Europarlamento ha dunque, non senza qualche defezione, approvato la squadra proposta dal Presidente in pectore della Commissione. In realtà, proprio dai socialisti, il cui voto favorevole era necessario per l’approvazione della Commissione, provenivano i maggiori malumori.

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Dilma e Aécio, uno sguardo alla politica estera che sarà

(di Lorenzo Cerimele)

 Fra meno di tre settimane la “Presidenta” Dilma Rousseff, rappresentante del Partido dos Trabalhadores (PT) sfiderà la sopresa Aécio Neves del Partido da Social Democracia Brasileira (PSDB). Per alcuni si preannuncia – come giá avvenuto in passato – un ulteriore scontro tra i due principali partiti del paese, in cui Aécio ora sembra avere un leggero vantaggio, date le recenti dichiarazioni di appoggio della sconfitta Marina Silva (che ha ricevuto circa il 20% dei consensi). La sfida questa volta non sembra essere in discesa per il PT. In aggiunta, i vari scandali di corruzione che hanno coinvolto diversi esponenti del partito di Lula e Dilma, fra i quali, quello più recente e importante, riguardante il presunto uso di parte dei proventi della Petrobras in favore della campagna del PT, hanno messo Dilma alle corde.

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